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Il conto va adattato alle proprie esigenze, affinché risulti minimizzata l’onerosità della gestione, in rapporto all’utilità pratica effettiva. La scelta del miglior conto corrente: aprire un conto on line, un conto senza spese, uno peri i giovani o aziendale.
Per questo motivo è utile non solo considerare quello che dobbiamo fare con il conto, ma comparare le varie offerte proposte dalle banche. Proponiamo vari profili clienti per farvi capire un po’ il tipo di valutazioni che dovreste fare quando siete in procinto di scegliere il conto corrente.
E con questo intendiamo che volete solamente effettuare.
Interessante l’offerta che fa al vostro caso è quella dei conti on line a zero spese, che si focalizza proprio su chi vuole solo gestire i propri risparmi (reddito da lavoro dipendente o pensione o ad altro titolo), senza trarne alcuna remunerazione.
Un esempio è il prodotto “Conto Zerotondo”, offerto da banca Intesa San Paolo. E’ un conto che va molto bene anche per i giovani.
Queste le condizioni proposte:
E’ chiaro che in contropartita a tali vantaggi vi è un particolare che alla maggior parte dei giovani e dei dipendenti suona indifferente, in quanto l’utilità della tenuta di conto è solo amministrare entrate ed uscite e non investire o carpirne un rendimento (semmai improbabile, visto che invece di accumulare, tendiamo ad utilizzare quella poca liquidità che mediamente si presenta mese per mese): il tasso creditore annuo nominale è 0%.
La vostra mole di movimentazioni di conto è senz’altro più complessa ed ampia che nel precedente caso.
Quindi, meglio puntare su conti correnti che rendano trasparenti i costi di gestione, prevedendo, ad esempio, dei canoni fissi di gestione annua o mensile. Non dovrete, così, preoccuparvi di quanto vi costerà fare un certo numero di operazioni. In alcuni casi, le banche offrono prodotti a canone fisso ed operazioni illimitate. Assicuratevi che tutta la gamma di operazioni ed i servizi di cui necessitate siano ricompresi nel canone periodico senza spese aggiuntive.
Se, invece, siete degli investitori vi è un’ampia mole di scelta di prodotti che vi consentono di conciliare le normali esigenze di gestione del conto con quelle di investimento o deposito titoli. In questi casi, dovete puntare all’abbinamento di un conto corrente (interessi creditori ridotti quasi allo zero, e particolarmente per i conti on line, in cui sono solitamente nulli) ad un conto deposito. Ed in quest’ultimo caso, bisogna sempre porre particolare attenzione al tipo di tasso creditore offerto (se fisso, o variabile, nonché quali sono i parametri di indicizzazione).
Le banche hanno preparato, ad esempio, pacchetti per “giovani” (studenti, ragazzi che devono mettere da parte i primi risparmi…), e per “famiglie”, cercando di capire le diverse esigenze.
Basta solo confrontare le varie offerte per rendersi conto di come il prodotto “conto corrente” non sia più così standardizzato come un tempo.